Veniamo al discorso dei grassi, i tanto temuti grassi. La questione non è così tanto complicata, perché anche in questo caso bisogna optare per la qualità escludendo i grassi saturi provenienti da merendine, patatine ed altro cibo inutile, preferendo i grassi polinsaturi della serie omega-3 presenti nel pesce e nelle noci e scegliendo come condimento l’olio extravergine di oliva.
In particolare i grassi della serie omega-3 favoriscono lo sviluppo fetale soprattutto a livello cerebrale, risultando quindi importantissimi!
Bisogna, però, porre attenzione a scegliere la specie ittica più adeguata come fonte di grassi omega-3. Infatti i pesci di grossa taglia come salmone, pesce spada e tonno, sebbene ricchi in omega-3, hanno il problema di essere accumulatori di metalli pesanti sostanze che attraversano la placenta e danno problemi allo sviluppo del feto, per cui è meglio preferire pesci piccoli come aringhe, acciughe e sardine.
Ma quali sono i cibi da escludere in gravidanza? In gravidanza diventa particolarmente pericolosa l’infezione da parte di un protozoo detto Toxoplasma. Questa infezione può essere contratta assumendo carne cruda di animali infetti e cibo contaminato da feci di animali infetti. L’infezione non è pericolosa in caso di soggetti con difese immunitarie adeguate, ma lo diventa nelle donne in gravidanza che non hanno mai contratto l’infezione prima, per il rischio di trasmissione al feto. E’ bene quindi adottare alcune regole preventive nei confronti del Toxoplasma come: evitare carni crude ed insaccati, carni poco cotte, lavare sempre frutta e verdura se vanno consumate crude e preferire la verdura cotta, evitare molluschi e selvaggina, lavare bene le stoviglie e i piatti venuti a contatto con cibo crudo, e lavare sempre le mani dopo aver manipolato alimenti crudi.
In gravidanza, poi, vanno evitate le bevande alcoliche poichè superano la barriera placentare causando danni al sistema nervoso in sviluppo del feto e limitate le sostanze nervine contenute nel caffè, thè, cacao, cola e nelle bevande energetiche.
E’ chiaro, dunque, che l’alimentazione in gravidanza è importantissima e può influenzare positivamente o negativamente la crescita del feto, chi segue già un corretto stile alimentare è certamente favorito nell’affrontare questa fase della vita per cui è importante iniziare a migliorare le abitudini alimentari se si desidera una gravidanza.
Riassumiamo, quindi, le regole da seguire in gravidanza:
- Evitare aumenti eccessivi di peso
- Variare quanto più possibile l’alimentazione per coprire tutti i fabbisogni di Vitamine e Sali minerali
- Consumare tanto pesce azzurro ricco in omega-3
- Non consumare cibi di origine animale crudi o poco cotti
- Non assumere alcolici
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