Saggezza popolare, scienza medica e buonsenso concordano riguardo i benefici dell’acqua sull’organismo: un’alleata della salute ma anche della nostra bellezza!

Una cosa indispensabile da fare durante l’allenamento è bere. Come vi avevamo consigliato tra le cose da ricordare al momento di andare in palestra, è sempre bene portare con sé una bottiglia d’acqua in modo da poter bere durante e dopo l’allenamento, in modo da reintegrare i liquidi che perdiamo attraverso la sudorazione. Almeno per il momento possiamo lasciare sullo scaffale del supermercato le bevande energetiche che promettono di reintegrare i sali minerali: oltre a questi, ci danno anche molti zuccheri, e semplificando al massimo, è come se ci restituissero le calorie che abbiamo appena bruciato. La bevanda veramente indispensabile è una: i benefici dell’acqua non sono sostituibili da nessun’altra bevanda.
Se siamo persone che non bevono molto, sforzarsi di bere durante l’allenamento può servire a farci sviluppare e consolidare un’abitudine utile anche fuori dalla palestra. Il fatto di non sentire lo stimolo della sete infatti non vuol dire che il nostro corpo non abbia bisogno di liquidi: di solito quando sentiamo la bocca asciutta e iniziamo a desiderare ardentemente un bel bicchiere d’acqua siamo già “in riserva”.
Abituarsi a bere regolarmente serve ad assicurare un livello di idratazione costante al nostro corpo, e questo equivale a una preziosissima banca cui ogni singola parte del nostro organismo può attingere senza paura di poter – è proprio il caso di dirlo – prosciugare il proprio conto.

Un elisir che promette salute e bellezza
Forse sarebbe più semplice dire a cosa non serve l’acqua, ma eccovi una breve lista delle magie che può fare per il nostro corpo:
- preserva l’elasticità del muscolo – soprattutto adesso che abbiamo iniziato un’attività sportiva costante è il minimo che possiamo fare per la manutenzione del nostro apparato muscolo-scheletrico – e della pelle – una pelle non idratata dall’interno non potrà mai essere liscia e luminosa, e invecchierà più rapidamente delle altre, per quanto la si curi con attenzione anche utilizzando acque idratanti;
- favorisce la digestione e rende più facile il transito intestinale, eliminando le cause della stipsi e del gonfiore addominale cui le donne, anche per cause ormonali, sono di frequente soggette
- semplifica il lavoro dei reni, incaricati di espellere le tossine dal nostro organismo
- di conseguenza gonfiore, ritenzione idrica e cellulite, che sempre più spesso angustiano anche le più magre tra noi, si attenuano – senza contare che, se allo stimolo della fame nervosa (che ci fa avventare su snack ricchi di calorie ma poveri di nutrienti) impariamo gradualmente a rispondere col gesto di bere un bicchiere d’acqua, anche la nostra forma fisica ci ringrazierà
- sembra strano, ma una buona idratazione aiuta anche la concentrazione. Riflettiamoci: i casi più gravi di disidratazione si manifestano anche attraverso la confusione mentale. A chi di noi studia o lavora davanti al pc sono consigliate delle pause per recuperare la concentrazione, sgranchire le gambe e riposare gli occhi: perché non aggiungere a questa strategia anche un pit-stop a base d’acqua?
L’ideale sarebbe bere circa 1,5 litri d’acqua al giorno, sia d’estate che d’inverno. Chi suda molto o chi è in forte sovrappeso potrebbe aver bisogno di qualcosa in più, ma l’importante, per chi non beve a sufficienza, è abituarsi a farlo.

Come aumentare i benefici dell’acqua? La risposta è nelle piccole dosi
A parte i piccoli trucchi appena menzionati, all’inizio può essere utile portare sempre con sé una bottiglia da mezzo litro e proporsi di berne una entro l’ora di pranzo, una nel pomeriggio e una dopo cena. L’acqua che beviamo durante i pasti serve a digerire i cibi che stiamo ingerendo, ma non dovremmo esagerare con le dosi: devo abituarmi a bere durante tutto l’arco della giornata, e non posso esaurire la mia “quota acqua” giornaliera in un colpo solo!
Chi riesce a bere tè e tisane senza dolcificarle può concedersene anche in quantità smodate (per il tè occhio a non fare il pieno di caffeina, che tende anche a macchiare i denti): personalmente, sorseggiare una tazza di bevanda bollente e profumata mentre leggo un libro, guardo un film o mentre lavoro al pc, mi fa sentire coccolata come se mi stessi facendo un piccolo regalo scelto con cura. Capiamo come ci è più facile bere: in razioni da mezzo litro, a suon di bicchieroni o direttamente dalla bottiglia – è il metodo meno chic, ma è quello che a me dà più soddisfazione – e stiamo a vedere: non ci vorrà molto prima di scoprire com’è tutto diverso quando il nostro corpo è ben idratato!
con la collaborazione di Riccardo Bianconi, istruttore fitness FIF dal 1998
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