A 20 anni la pelle è giovane, sana ed elastica e sembra non richiedere particolari attenzioni. Ma a 30 le cose cambiano. Quando ci guardiamo allo specchio, notiamo che le prime rughe cominciano ad apparire intorno agli occhi, la pelle sta lentamente perdendo elasticità, la sua texture non è più così liscia e, in alcuni casi, è persino discolarata. Cosa si può fare per correre ai ripari?
Crema solare tutto l’anno
I raggi UV sono responsabili del 90% dell’invecchiamente precoce, per cui è indispensabile utilizzare una crema solare a protezione totale ogni giorno, anche quando piove o nevica. I raggi solari riescono infatti a penetrare attraverso le nuvole e i vetri, e si riflettono sulla neve. Solo proteggendo la nostra pelle da essi possiamo evitare la formazione di ulteriori rughe e la comparsa di antiestetiche macchie marroni sul nostro corpo.
Combattiamo i radicali liberi con gli antiossidanti
Per prevenire le rughe, è importante usare anche ogni giorno una creama anti-età ricca di antiossidati, come le vitamine C e E, il tè verde e il coenzime Q10. Gli antiossidanti possono infatti distruggere e prevenire le formazione dei radicali liberi (sia quelli causati dai raggi solari, che dalle irritazioni e dai normali processi corporei come ad esempio la respirazione), che contribuiscono alla formazione delle rughe.
Retinoidi, un aiuto indispensabile
A 30 è ormai ora, se non lo avete già fatto, di cominciare a usare una crema o siero con i retinodi (forme di Vitamina A). La Vitamina A è l’unico ingrediente scientificamente provato in grado di ridurre le rughe già presenti. Purtroppo però non fa miracoli. Ci vogliono almeno 3 mesi per vedere i primi miglioramenti e, in ogni caso, non ha certo gli stessi risultati del Botox. Usarli, in ogni modo, aiuta a migliorare di molto l’aspetto della pelle e aiuta ad invecchiare meglio e più lentamente. I retinoidi possono causare irritazioni all’inizio, per cui cominciate con concentrazioni basse un giorno si e uno no, e aumentate sia la concentrazione che la frequenza piano piano man mano che la pelle si abitua a loro.
Esfoliare, un rimedio utile ad ogni età
Se a 20 anni si esfolia la pelle solo per evitare che le cellule morte si accumulino sulla sua superficie, dandole un’aspetto spento e causando la formazione di brufoli, a 30 questo gesto aiuta a migliorare l’aspetto sia della sua texture, ma anche del suo colore. Eliminando lo strato superficiale della pelle con esfolianti chimici quali l’acido glicolico infatti portiamo in superficie lo strato sottostante, che è più giovane e sano.
Avete altri consigli su come prendersi cura della pelle a 30 anni?
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